12 ottobre 2025 – ll Family CAI sul versante Sud Est del Bosco delle Pianelle – Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle

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Domenica 12 ottobre
Il Family CAI sul versante Sud Est del Bosco delle Pianelle
Il Gruppo Family CAI della Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione per i Soci giovanissimi all’interno della Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle.

NB L’iscrizione è riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2025, che porteranno al seguito figli o nipoti da 6 anni in su

Capo Gita:
Nino Abbracciavento 3683976306
Simonetta Seclì

Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/

Lunghezza: 8 km circa
Dislivello positivo: 200 mt circa
Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa, soste comprese
Località di partenza: Centro visite Bosco delle Pianelle, Martina Franca (TA)

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione
L’adesione dovrà essere comunicata ai referenti tramite messaggio WhatsApp, entro le ore 19:00 di venerdì ’ 10 ottobre, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.  L’iscirizione si intederà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:
Ritrovo alle ore 9,00
Al Centro Visite Bosco delle Pianelle https://maps.app.goo.gl/Ef7gS43x6Qbzc6NL7
situato a 12 km da Martina Franca sulla provinciale 581 Martina-Massafra

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento:
Scarponi da trekking possibilmente con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione), abbigliamento a strati, giacca anti vento/pioggia, pile, cappello, bastoncini, acqua (non ci sono fonti lungo il percorso), pranzo al sacco, fischietto, torcia.

Obbligo del partecipante:
Essere fisicamente preparato e in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non siano in possesso di abbigliamento idoneo e dei requisiti fisici e tecnici.
Non prendere alcun tipo d’iniziativa e non allontanarsi dal gruppo senza aver prima consultato gli accompagnatori. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli stessi, nonché collaborare al buon esito dell’attività.
I tempi di percorrenza sono indicativi, pertanto soggetti a variazioni dovute a cause di forza maggiore. Per alcun motivo non sarà permesso ai partecipanti abbandonare anzitempo l’attività.
E’ facoltà degli accompagnatori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni metereologiche avverse, l’escursione
potrà subire modifiche o essere annullata.

Descrizione del percorso:
Questa volta faremo un’escursione nella parte opposta della Riserva Naturale Orientata fatta nel dicembre 2023 sempre con il Family CAI, precisamente nel versante sud est. Una incantevole passeggiata tra eleganti felci e lecci monumentali, tra Lame, Grotte e Gravine passando da una collina all’altra. Dopo aver superato un breve tratto asfaltato nel bosco ci addentreremo nella foresta vera e propria. Incontreremo un’antica foggia (foggia di Lama Cupa) per la raccolta delle acque, segno di una densa attività di transumanza che trovava degna sosta su queste colline. Con una leggera discesa per poi risalire raggiungeremo il Belvedere della ‘Nzirra, un affaccio su tutto il golfo di Taranto. In giornate di alta visibilità, oltre il Pollino, è ben visibile anche la Sila calabrese. Terminata la breve sosta si prosegue in direzione della Grave ‘Nzirra, una grotta con grande apertura che scende di oltre 30 metri. E’ possibile osservare, facendo attenzione, numerose concrezioni e alcune grandi stalattiti. Da qui inizia una breve discesa da affrontare con cautela e si raggiunge la gravina di Selvaggi. Ora il percorso diventa una bellissima passeggiata che segue il periplo pedemontano delle colline a sud delle Pianelle. Il rientro alle auto si raggiunge effettuando una leggera salita passando dalla foggia Motolese.

Ambiente:
Il Bosco delle Pianelle non è un qualsiasi lembo di macchia come se ne trovano ancora nelle Murge pugliesi. Il Bosco delle Pianelle è una foresta antica (cit. Fulco Pratesi). È il resto più cospicuo dell’antica selva murgiana, bell’esempio di vegetazione mediterranea, con numerose piante illiriche denuncianti le remote connessioni con la penisola balcanica (cit. Franco Tassi). Basta immergersi all’interno di questo incantevole angolo per capirne la bellezza ed il valore come polmone verde della Puglia. Il territorio è molto vasto e si estende in direzione NO-SE diviso dalla strada provinciale Martina – Massafra.

Il Gruppo Family CAI Sez. Gioia del Colle “Donato Boscia”, si pone come obiettivo primario il coinvolgimento dei più piccoli in tutte le attività del sodalizio del Club Alpino Italiano, proponendo esperienze in condivisione con genitori, zii o nonni, mirate alla frequentazione consapevole e rispettosa degli habitat naturalistici, e delle bellezze storico-culturali che caratterizzano i territori interessati dalle attività; per accrescere la loro curiosità e la sensibilità verso la Natura, per rafforzare la fiducia e i legami affettivi attraverso il gioco, l’apprendimento e il rispetto.
Il Gruppo Family CAI Sez. Gioia del Colle “Donato Boscia”, è un punto di raccordo per tutte le famiglie dei Soci, e pone le basi affinché possano conoscersi tra loro, ed insieme vivere esperienze uniche, ma anche collaborare per diventare parte attiva nell’organizzazione delle attività insieme alle figure di riferimento della Sezione.
Tutte le attività del Gruppo Family CAI Sez. Gioia del Colle “Donato Boscia” sono a titolo gratuito per i soci CAI, organizzate da volontari, motivati dalla convinzione che queste esperienze hanno un valore educante che nessun libro ed alcun racconto potranno eguagliare, perché vivere la Natura con i propri figli o nipoti, è offrire loro importanti esperienze uniche di condivisione e relazione.