12 ottobre 2025 – Murgia Tarantina tra Natura e Storia – Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine

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Domenica 12 ottobre
Murgia Tarantina tra Natura e Storia
Il Comitato Scientifico Sezionale della Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione all’interno del Oasi WWF Sant’Elia in agro di Massafra, nel Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.

Capo Gita:
Annaeva Detomaso 3402526234
Vincenzo Ladisa 338 9835271
Orazio Pietro Sansonetti 3490767071
Raffaela Garofalo 366 6587651

Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/

Lunghezza: 9 km circa
Dislivello positivo: 150  mt circa
Tempo stimato di percorrenza: 3 ore circa, soste escluse
Località di partenza: Massafra (TA)

Iscrizione riservata esclusivamente ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2025.

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione
L’adesione dovrà essere comunicata ai referenti tramite messaggio WhatsApp, entro le ore 18:00 di giovedì’ 9 Ottobre, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.  L’iscirizione si intederà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:
Ritrovo alle ore 8.30 – strada accesso oasi WWF Sant’Elia, Massafra (Ta)
https://maps.app.goo.gl/gNSx3FF4gy3TRcb58?g_st=ipc
partenza escursione  ore 8.45

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento:
Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione), torcia con batterie di ricambio, abbigliamento tecnico a strati, giacca anti vento/pioggia, occhiali da sole, cappellino, bastoncini da trekking, acqua (almeno 1.5 lt, non ci sono fonti lungo il percorso), pranzo al sacco, oltre alimenti energetici, fischietto, telo termico, kit pronto soccorso personale, con evidenza del gruppo sanguigno.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo, comprese le scarpe.

Obbligo del partecipante:
Essere fisicamente preparato e in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non siano in possesso di abbigliamento idoneo e dei requisiti fisici e tecnici.
Non prendere alcun tipo d’iniziativa e non allontanarsi dal gruppo senza aver prima consultato gli accompagnatori. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli stessi, nonché collaborare al buon esito dell’attività.
I tempi di percorrenza sono indicativi, pertanto soggetti a variazioni dovute a cause di forza maggiore. Per alcun motivo non sarà permesso ai partecipanti abbandonare anzitempo l’attività.
E’ facoltà degli accompagnatori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni metereologiche avverse, l’escursione
potrà subire modifiche o essere annullata.

Descrizione del percorso:
Un suggestivo itinerario naturalistico ci condurrà sugli spalti della Murgia tarantina, partendo da uno dei polmoni verdi più estesi e incontaminati del territorio: l’area di Sant’Elia, ricca di natura, flora e fauna.
La nostra escursione prenderà il via proprio da questa zona, dove la vegetazione mediterranea, gli affacci panoramici e i suoni della campagna murgiana ci accompagneranno in un percorso immersivo e autentico.
Dal pianoro, il cammino ci porterà a riscendere all’interno del solco carsico della gravina, un ambiente di straordinaria bellezza dove la natura si mostra in tutta la sua forza e varietà. Tra pareti rocciose, pini e macchia profumata, potremo ammirare le forme scolpite dal tempo e dall’acqua, che qui hanno creato un paesaggio unico nel suo genere.
Nel fondo della gravina incontreremo un antico riparo a trullo, testimonianza di come questo luogo sia stato in passato utilizzato come via di comunicazione e rifugio per uomini e animali. Le tracce di queste presenze ci raccontano una storia di vita quotidiana, di transiti e di scambi tra le comunità della Murgia.
L’escursione proseguirà poi all’interno dell’Oasi WWF di Sant’Elia, un’area protetta che custodisce ecosistemi preziosi e habitat ideali per molte specie di uccelli e mammiferi. Tra boschi, campi e muretti a secco, il cammino ci condurrà infine verso una masseria tradizionale, riconoscibile per la presenza di trulli e architetture in pietra a secco, esempi straordinari dell’arte costruttiva contadina e del profondo legame tra uomo e paesaggio.
Un’esperienza che unisce natura, storia e ruralità, alla scoperta di un angolo autentico della Murgia tarantina, dove ogni passo racconta la memoria di un territorio ancora vivo e pulsante.