La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia”, organizza un’escursione al Castello del Garagnone:
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/
Località: nel territorio del Parco nazionale dell’alta Murgia/
Dislivello: 150mt circa/
Tempo stimato di percorrenza: 3-4 ore circa/
Organizzazione: appuntamento a Gioia del Colle alle ore 08:30 presso la stazione di sevizio ENI/AGIP https://goo.gl/maps/AQGtZeWahSH2
Iscrizione: riservati ai soli Soci della Sezione e della Sottosezione, in regola con tessera anno 2019. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sezione AE Marco Siano al nr 392 8960635 (auto indipendenti)
Equipaggiamento: normale individuale, scarponi da trekking, bastoncini, acqua potabile, pranzo al sacco – OBBLIGATORIO: torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, pile, giacca a vento o anti pioggia, telo termico, cappello e guanti/
Descrizione: Escursione ad anello molto remunerativa sia sotto l’aspetto storico, che naturalistico/paesaggistico, il cui fulcro ruota attorno alla visita ad uno dei principali resti antropici dell’area delle Murge Alte anche indicata come “Murgia Serraficaia”, il Castello del Garagnone.
Partiremo dalla località Trullo di Sotto (571 mt slm), nei pressi del boschetto dalla cui carrareccia si raggiunge Masseria Povera Vita il cui perimetro verrà costeggiato sulla sinistra. Attraverso i campi incolti giungeremo alle rovine di uno Jazzo, i cui terreni ancora vengono utilizzati per il pascolo di greggi di pecore. Dopo aver visitato tale manufatto, arriveremo ad una Grave che ci lasceremo sul lato destro, per costeggiarla sino a giungere nel Vallone La Lama, ove ritroveremo la prima segnaletica bianco-rossa e attraverso la quale potremo iniziare a scorgere il M. Castello, ove si ergono le rovine del Garagnone da dove potremo successivamente godere del panorama con una visuale quasi a 360° e pranzeremo. Dopo esserci rifocillati, ci inerpicheremo sull’antistante Rocca costeggiando il suo lato sinistro, cammineremo quindi sul crinale per poi ridiscendere nel Vallone Lama Torta sino ad arrivare al bacino di raccolta acque ivi presente per poi lasciarcelo sul lato destro e proseguire la marcia al fresco della pineta in direzione del Monte Lama Torta, sino a rintracciare la carrareccia dalla quale era iniziata la nostra escursione.