Domenica 1 Giugno
“Il Sentiero del Capraro“
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone una escursione nel territorio di Castellaneta, all’interno del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito) http://www.caigioiadelcolle.
Dislivello: 300 m circa
Lunghezza: 12 km circa
Tempo stimato di percorrenza: 5,30 h ore circa (soste incluse)
Località: c/da Montecamplo, Castellaneta (TA)
Capo Gita:
Fabio Daprile 3402959731
Giuseppe Bianco 3518088716
Iscrizione riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento per l’anno 2025
E’ obbligatoria la preventiva iscrizione : l’adesione dovrà essere comunicata ai referenti tramite messaggio WhatsApp, entro le ore 18:00 di venerdì 30 Maggio, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.
Organizzazione: appuntamento Domenica 1 Giugno
Ore 08,45 nei pressi del Ristorante il Casone
https://maps.app.goo.gl/
Partenza escursione ore 9,00
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri. Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Equipaggiamento: Scarponi da trekking (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature *pena l’esclusione*), abbigliamento a strati, giacca anti vento e pioggia, occhiali da sole, crema solare, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2,0 lt non ci sono fonti lungo il percorso), pranzo al sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia frontale con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.
Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e le Sezioni da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.
Descrizione del percorso:
L’escursione complessivamente non presenta particolari difficoltà: il fondo è per certi tratti irregolare ma di facile percorrenza.
Il tracciato si estende in agro di Castellaneta all’interno del Parco Regionale Terra delle Gravine, in un’area che ospita una straordinaria varietà di ambienti naturali e segnata da solchi erosivi d’interesse, seppur di più modesta entità.
I luoghi attraversati sono legati alle vicende del Grande Brigantaggio, in particolar modo alla presenza del giovane brigante di origine lucane Antonio Locaso, soprannominato “il Crapariello”. Dedito all’attività della pastorizia nelle campagne castellanetane, fu catturato nel 1863; fucilato nei pressi del monumento del Calvario, il suo corpo fu esposto a Castellaneta in piazza Vittorio Emanuele.
L’itinerario prende il via in c/da Montecamplo presso il ristorante “Il Casone”. Dopo aver percorso il brevissimo tratto asfaltatato si dovrà raggiunge l’imbocco del “Sentiero del Capraro” CAI 430, che si snoda nelle immediate vicinanze delle gravine di San Nicola e della Vernata, tra aree a bosco, macchia mediterranea e piccole aree a seminativo. L’ultimo tratto del sentiero è quello più panoramico con vista sul Golfo di Taranto; seppur moderatamente impegnativo richiede accortezza per via della discesa con fondo roccioso lungo la scarpata.
Raggiunta la masseria Giacoia e, poco distante la cappella rurale dell’Addolorata, al crocevia bisognerà procedere lungo il tratto segnalato della via Ellenica, in direzione di Castellaneta, che attraversa la Pineta Castelluccio.
Il termine dello stesso ci permetterà di congiungerci con il sentiero CAI 431 “Donato Boscia”, che lambendo la gravina di Pentimelle ci condurrà alla destinazione finale.