28/29 giugno 2025 – Una notte sul MONTE AMARO dal rifugio Pomilio con bivacco notturno al Pelino o al Manzini – P.N. della Maiella

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Sabato e Domenica 28/29 giugno
Una notte sul MONTE AMARO dal rifugio Pomilio con bivacco notturno al Pelino o al Manzini – Parco Nazionale della Maiella.
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione sul monte Amaro ( 2793 m.), la vetta più alta del massiccio della Maiella e seconda vetta in altezza di tutto l’appennino, che ha come obiettivo la salita alla vetta ed il bivacco notturno per ammirare il tramonto e l’alba.
Saliremo partendo dal rifugio Pomilio (1930m.) per arrivare in vetta.
Chi parteciperà a questa escursione potrà dire di aver visto tutto l’Abruzzo da un solo punto, e soltanto per questo varrebbe la pena di esplorare il parco Nazionale della Maiella, e di andare fino in cima al Monte Amaro.

NB l’intero percorso ha difficoltà EE (Escursionisti Esperti) con notevole dislivello e lunghezza, adatto solo a persone ben allenate e in grado di portare in spalla uno zaino pesante.

Difficoltà:  EE (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)
http://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello:  +1600m. circa  (+1300m. solo andata)
Lunghezza:  27km circa a/r
Tempo stimato di percorrenza: Sabato- salita 5h ore circa , Domenica- discesa 4h  (escluse le soste).

Località: Rifugio Bruno Pomilio– Pretoro (CH)

Capo Gita:
Enrico Dello Russo 3922663321
Umberto Spinelli 3398883908
Simona Romano 3296190194

Organizzazione:  appuntamento Sabato 28 giugno alle ore 8.00 presso il Rifugio Bruno Pomilio- Pretoro (CH):
https://maps.app.goo.gl/unhcu2zi5NkLB1H58?g_st=aw

Vista la distanza dalla Puglia, si consiglia di partire venerdì e, disponendo di una tenda, di dormire nei pressi del punto di partenza

N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri. Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.

Iscrizione, riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento per l’anno 2025. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni contattare i responsabili della gita entro le ore 19,00 di giovedì 26 giugno.

Equipaggiamento: Scarponi da trekking alti e robusti OBBLIGATORI, abbigliamento a strati, giacca anti vento/pioggia, piumino, almeno 4lt di acqua a testa (Necessarie abbondanti scorte d’acqua, pur se lungo il percorso si incontrano, prima del Bivacco Fusco, il Fontanino Acquaviva e la Fonte Ghiacciata, quest’ultima con un limitatissimo gettito nei mesi estivi.), tenda a picchetto (nell’eventualità il bivacco dovesse essere al completo), sacco a pelo adeguato alle basse temperature (la minima percepita si aggira intorno ai 5°), modulo isolante, occhiali da sole, crema solare, cappellino, bastoncini, torcia con batteria di ricambio, Power Bank, telefonino, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie), fischietto, alimenti per il pranzo, la cena e colazione.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Obbligo del partecipante:
Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e la Sezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.

Descrizione percorso:
Partendo dal rifugio Pomilio e seguendo la traccia arriveremo alla Maielletta, punto da dove partono le piste più alte del piccolo comprensorio sciistico, e successivamente al Blockhaus e dalla adiacente edicola della madonna delle nevi ci infileremo nel bosco di mughi selvatici, vera e propria pianta dominante del parco della Maiella.
Il sentiero passa accanto al Monte Blockhaus (mt 2140) dove si trovano le rovine di un fortino di pietra, costruito per fermate di briganti molto attivi in zona da dove ci permetterà di osservare sulla destra la valle dell’Orfento. Dunque, si arriva alla fonte Acquaviva ottimo per riempire le borracce, visto che avremmo già fatto 6 km. Da qui la leggera salita si trasforma in un sentiero abbastanza ripido, che abbandona progressivamente il bosco di mughi per risalire il crinale. Da qui bisogna fare gli ultimi 200 mt in salita, sul crinale, girando progressivamente a sinistra per giungere al monte Focalone mt 2676 da dove intravederemo la cima del Monte Amaro. Se pensate di essere arrivati vi sbagliate: bisogna passare ancora i tre portoni. Sono dei saliscendi decisi che vi spezzeranno gambe e fiato, anche se consentono di salire su un’altra cima, cima Pomilio (2658 m.)
Da qui manca veramente poco: basta superare un pianoro erboso, che fa riposare i piedi, per arrivare finalmente in cima al Monte Amaro (2793 m SLM) ed al bivacco Pelino.
Da qui si vede l’adriatico, Pescara, Chieti, il Massiccio del velino, il Gran Sasso e il suo Massiccio, i monti della Laga, Roccaraso e i monti della Meta, oltre alla piana di Avezzano, le isole Tremiti. Qui bivaccheremo per la notte o in alternativa scenderemo di 250m. per bivaccare al Manzini (2523m.).
Il ritorno avverrà a ritroso lungo lo stesso percorso di andata.