14-15 giugno 2025 – Il Sentiero della Grave – Monti Alburni – CAI Giovani Gioia del Colle

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Sabato e domenica 14-15 giugno
IL SENTIERO DELLA GRAVE – MONTI ALBURNI

Il gruppo CAI Giovani della Sezione CAI di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un trekking dedicato agli under 40 (preceduto da pernotto in tenda facoltativo).

Capo Gita:
Nico Masciulli 334 8539503
Cristina Fanelli 388 8345123
Annamaria Carbone 349 1136146

Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 246 m
Lunghezza: 16,5 km
Tempo di percorrenza: 7 ore circa

Località di partenza: Casone Aresta (Petina) quota 1163
Iscrizione: rivolta ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2025 con un’età compresa tra 18 e 40 anni.
E’ obbligatoria la preventiva iscrizione.
L’adesione dovrà essere comunicata ai referenti tramite messaggio WhatsApp, entro le ore 18:00 di Giovedí 12 Giugno, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:

Visti i tempi di viaggio necessari per raggiungere il punto di partenza dalla Puglia, è prevista la partenza Sabato 14 giugno con pernottamento in tenda.
Il pernottamento è facoltativo e non rientra nell’attività CAI.
Per gli iscritti interessati verrà fornito un ulteriore allegato a questa comunicazione.

Inizio escursione
domenica 15 giugno ore 9.00
Link Google Maps: https://maps.app.goo.gl/3H1LhWDjZUTdwxat8

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri. Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento:
Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione), abbigliamento tecnico a strati, occhiali da sole, cappello, bastoncini, acqua (consigliato almeno 2 lt, non ci sono fonti d’acqua lungo il percorso), pranzo a sacco, alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio,  kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie), tenda e gavetta personale.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento, calzature incluse

Obbligo del partecipante:
Essere fisicamente preparato e in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non siano in possesso di abbigliamento idoneo e dei requisiti fisici e tecnici.
Non prendere alcun tipo d’iniziativa e non allontanarsi dal gruppo senza aver prima consultato gli accompagnatori. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli stessi, nonché collaborare al buon esito dell’attività.
I tempi di percorrenza sono indicativi, pertanto soggetti a variazioni dovute a cause di forza maggiore.
E’ facoltà degli accompagnatori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse, l’escursione potrà subire modifiche o essere annullata.
I partecipanti sollevano i Capo gita e la Sezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.

Descrizione del percorso:
Il sentiero delle Grave 374 è un sentiero ad anello di 16,5 km all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il percorso si snoda attraverso faggete e rocce calcaree toccando le maggiori grotte del massiccio, chiamate comunemente “Grave”.
Partendo dal Casone Aresta (Petina – SA) quota 1163 m s.l.m. ci si dirige verso Nord percorrendo un tratto del sentiero Italia fino a raggiungere Grava d’inverno prima e successivamente l’inghiottitoio I in località La Pila. Giunti all’impianto di trasporto legna dismesso si prosegue costeggiando le pareti che giungono al Figliolo (quota 1305) da cui si gode della vista sul Vallo di Diano. Dalla località Porci Selvatici si incontrano l’inghiottitoio sotto Serra Carpineto e Cavaggione. Scendendo il sentiero si prosegue verso località Sicchitiello arrivando a Grava d’Auletta e più avanti Grava dei Vitelli. Risalendo la valle del Sicchitiello si giunge all’ingresso basso di Fra’Gentile e poi Grava del Fumo. Ripercorrendo il ruscello in salita si passa vicino a un abbeveratoio, dove in primavera sono osservabili tritoni e salamandre, e continuando a destra si apre l’ampio portale calcareo di Madonna del Monte.
Dopo pochi metri ci si trova sulla strada asfaltata, costeggiando il  Rifugio Ausineto fino all’incrocio Vallone dei Lupi e seguendo lo sterrato si arriva ai Piani di Santa Maria (qui si incontrano a poca distanza l’uno dall’altro l’inghiottitoio I e l’inghiottitoio III dei Piani di Santa Maria).
Si risale in direzione Pietra del Malvizzo incontrando dapprima Grava Tempa d’Aresta, a seguire Grava II del Parchitiello e infine l’immenso inghiottitoio di Grava I del Parchitiello. Da qui si risale lungo il sentiero Italia per rientrare al punto di partenza.

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