16 febbraio 2020 – Guardia Perticara

vigneri

La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza una escursione a Guardia Perticara:

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/

Località: Guardia Perticara (Pz)/

Dislivello:  500mt circa/

Lunghezza: 18km circa/

Tempo stimato di percorrenza:  6 ore circa/

Organizzazione: appuntamento per chi parte da Lecce alle ore 06:30 presso il Bar “Il Caffettino” al Foro Boario https://goo.gl/maps/VWrAHjLg1bomkkDz7
Ritrovo ore 09:30 presso il punto di partenza dell’escursione coord. N40.345157 E16.117518

Iscrizione: riservati ai  Soci del Club Alpino Italiano in regola con tessera anno 2019 e nuovi iscritti anno 2020. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare i referente della Sezione Angelo Puscio 328 8189741 oppure  Francesco Vigneri 339 4753447 (auto indipendenti)/

N.B. Per i non soci che vogliono partecipare all’escursione,  devono attivare obbligatoriamente una copertura assicurativa infortuni giornaliera, al costo di € 5,57 (euro cinque/57).
Per attivare la copertura assicurativa bisogna effettuare un bonifico bancario intestato alla Sezione CAI di Gioia del Colle presso  Intesa San Paolo SpA IBAN: IT44U0306909606100000105070, indicando nome, cognome, codice fiscale e  l’escursione a cui si partecipa;   e dando comunicazione dell’avvenuto pagamento all’indirizzo e-mail infocai@caigioiadelcolle.it. entro le ore 15:00 di venerdì 14 febbraio./

Equipaggiamento: normale individuale,  scarponi da trekking, bastoncini, acqua potabile, pranzo al sacco. Non ci sono fonti potabili lungo il percorso, munirsi di adeguata scorta d’acqua (2 Lt).
Consigliato portare con se qualche alimento energetico, principalmente frutta secca.  OBBLIGATORIO:  torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, pile, giacca a vento o anti pioggia, telo termico,  cappello e guanti./

Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione./

Caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, relative al percorso:                                    Ci troviamo nel territorio di Guardia Perticara, in piena Val d’Agri, ci muoveremo nel bacino idrografico del fiume tra formazioni calanchifere, macchie, boschetti, vegetazione ripariale ed ambienti di fiumara. Faremo qualche piccolo guado ed affronteremo alcuni sali-scendi da prendere con le dovute precauzioni. Spesso cammineremo lungo il corso del torrente Sauro o nel suo largo alveo, guadando di tanto in tanto lo stesso torrente o i piccoli corsi d’acqua minori che vi si immettono. Se il tempo di percorrenza ce lo permetterà, potremo effettuare una visita al paese di Guardia Perticara, già famoso per le sue architetture nei secoli e talmente affascinante da essere stato scelto come set per numerose pellicole cinematografiche, da “Cristo di è fermato a Eboli” di Francesco Rosi a “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo. Ed è proprio da uno dei set di quest’ultimo film che partirà la nostra escursione, nei paraggi della galleria abbandonata sulla provinciale Saurina. (N40.345157 E16.117518)

Descrizione dell’itinerario (luogo di acesso, punti d’appoggio, meta finale, via di ritorno e relative quote):
L’escursione parte dalle vicinanze della galleria abbandonata sulla Statale Saurina (coord. N40.345157 E16.117518), e si snoda nella prima parte sulla stessa strada per poi inoltrarsi lungo il corso del torrente Sauro e disegnare un alternarsi di tratti su tratturi, sterrato e ghiaioni di fiumara. Il percorso descrive un anello intorno alla zona collinare ad est del paese di Guardia Perticara, incontrando una grande varietà di paesaggi, dai calanchi alle macchie alle formazioni boschive a leccio fino al tipico ambiente della fiumara nel grande alveo del Sauro. E’ questo torrente un corso d’acqua che nei periodi di piena, dovuta a precipitazioni nella parte alta del suo bacino, diventa molto turbolento e riceve una grande quantità di terra e detriti che si depositano formando un importante alveo molto ampio e contorto, diviso in molti rivoli.