16 gennaio 2022 – Le Rupi di San Mauro Gallipoli

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La Sottosezione di Lecce del Club Alpino Italiano organizza una escursione ad anello intorno alla zona delle rupi calcaree sopra Rivabella di Gallipoli (Le):

Località:  Gallipoli (Le)/

Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/             http://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/

Dislivello: 200mt circa/

Lunghezza: 15 km circa – percorso ad anello/

Tempo stimato di percorrenza:  6 ore circa/

Organizzazione: appuntamento alle ore ore 09:00 presso il VillaggioSanta Rita – Galatone Partenza ore 09:30 https://g.page/www-villaggiosantarita-it?share

Responsabili Gita:                                                                                                                                               Angelo Puscio 328 8189741 – Francesco Vigneri 339 4753447                                                                                                                                                                                                                                                              

N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto/
Si raccomanda la massima puntualità!

Iscrizione: riservati ai  Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2021 e nuovi tesserati anno 2022. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Francesco Vigneri 339 4753447. Massimo 20 partecipanti. (auto indipendenti) E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite whatsapp o sms, entro venerdì 14 gennaio alle ore 16:00 direttamente al responsabile dell’attività Francesco Vigneri 339 4753447 che darà conferma, sempre via WhatsApp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione. In ottemperanza alle indicazioni del CAI centrale (comunicazione n.2198 del 05/06/2020 e nr. 3057 del 29/07/2021 scaricabili in fondo all’articolo), i partecipanti dovranno leggere scrupolosamente le “Note operative”, e approvare il “modulo di autodichiarazione” scaricabile in fondo all’articolo, che dovrà essere compilato e consegnato agli organizzatori prima dell’escursione. Inoltre tutti i partecipanti dovranno essere muniti obbligatoriamente di copia cartacea dei GreenPass valido/

Le note operative e il modulo da firmare, sono disponibili sul ns sito http://www.caigioiadelcolle.it/blog/2020/06/6-giugno-2020-indicazioni-operative-per-la-ripresa-delle-escursioni-sociali/ Se vi saranno posti liberi, oltre ai Soci potranno partecipare all’escursione anche i non Soci, previa sottoscrizione copertura assicurativa  giornaliera, al costo di € 7,50 (euro sette/50) mediante bonifico alla Sezione CAI di Gioia del Colle presso Intesa San Paolo SpA IBAN:IT44U0306909606100000105070 in questo caso la comunicazione deve essere effettuata fornendo i dati anagrafici, ed il bonifico al responsabile dell’escursione entro le ore 16:00 di venerdì 14 gennaio/

Equipaggiamento: scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), abbigliamento a strati,  giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, acqua (almeno 2lt), crema solare burro cacao per labbra, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso. OBBLIGATORIO: mascherina, gel disinfettante,  fischietto di emergenza,  torcia con batterie di ricambio, guanti, tessera CAI/

Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato al chilometraggio ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata alla escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione/

Descrizione percorso: L’escursione parte e si conclude presso il Villaggio Santa Rita – Galatone (Le) coord. N40.119121 E18.014630.
Il percorso si articolerà in un circuito ad anello caratterizzato da dolci sali-scendi lungo tratturi, sterrati, parti di rupe con roccia affiorante e tratti su spiaggia.
Anche se la stagione non è propriamente la più adatta, la macchia mediterranea ci avvolgerà con i suoi profumi ed i suoi intrecci.
Tra campanule, orchidee e distese di lino delle fate, l’atmosfera sembrerà riportarci in quei tempi in cui il destino di questa terra era sospeso tra le rupi ed il mare con un territorio avaro di coltivi ma reso fruttuoso dal sudore della sua gente.
Il profondo legame che lega il Salento al mare ed alle altre civiltà mediterranee, traspare non solo dai manufatti come l’abbazia, edificata e gestita da monaci provenienti da est e stabilitisi con le loro tradizioni in questa terra ma anche dalle specie botaniche e da molte specie animali che provengono
dalle sponde di altri paesi che si affacciano sul “Mare Nostrum”.

Caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, ecc. relative al percorso e alla meta
dell’escursione: Camminata in uno dei luoghi più spettacolari del sud Salento, sulle Rupi di San Mauro. Si tratta di un area SIC (Sito di interesse comunitario direttiva Direttiva habitat 92/43/CEE)dove grazie al tipico habitat di macchia, gariga e pseudo steppa, si registra la presenza di numerosi rettili, passeriformi e, soprattutto, del falco grillaio. La vista sul panorama sul golfo di Gallipoli ci accompagnerà per tutta l’escursione.
Durante il cammino, incontreremo la piccola Abbazia di San Mauro, proprio sul promontorio che domina Rivabella;risale al X – XII secolo ad opera dei monaci basiliani. La leggenda narra che un gruppo di cristiani fuggiaschi dopo aver trafugato il corpo di San Mauro, martirizzato a Roma, inseguiti da una nave romana, si rifugiarono in una cavità carsica presso questo luogo dove, raggiunti dai sodati romani, furono uccisi; miglior sorte non toccò ai romani che, recuperato il corpo del santo, naufragarono al largo di Gallipoli perdendolo in mare. Sulla grotta dove trovarono rifugio gli sfortunati fuggiaschi, sarebbe stata edificata l’abbazia.
Si passerà dalla località denominata “montagna spaccata”, quasi un vezzo per un territorio che non
conosce neanche le colline, fino a raggiungere torre dell’Alto Lido, una delle tante torri d’avvistamento
disseminate lungo la costa. Ancora la camminata ci permetterà di godere di una bellissima vista sulla
baia di Lido Conchiglie e Gallipoli.
Il percorso è ad anello