20 ottobre 2024 – Monte la Spina – Parco Nazionale del Pollino

IMG-20241016-WA0002

Domenica 20 Ottobre
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione sul MONTE LA SPINA, all’interno del Parco Nazionale del Pollino.

Capo gita:
Nino Abbracciavento 3683976306
Simonetta Seclì

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns sito)
https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
NB Percorso per escursionisti con buona esperienza ed in condizioni fisiche ottimali.

Lunghezza: 12 km circa
Dislivello positivo: 700 mt circa
Tempo stimato di percorrenza: 7/8 ore circa (soste comprese)

Località di ritrovo, partenza e arrivo:
Santuario Madonna del Soccorso nel comune di Castelluccio superiore (Pz).

Iscrizione riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2024

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite whatsapp, entro venerdì 18 ottobre alle ore 13:00, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
L’iscrizione si intenderà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente ai responsabili di gita e nei tempi prestabiliti.

Equipaggiamento: Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature), abbigliamento a strati, pile, giacca anti vento e pioggia, piumino, guanti, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2 lt, non ci sono fonti lungo il percorso), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Organizzazione:
Ritrovo alle ore 9,00 a circa 300 m dal Santuario della Madonna del Soccorso, Castelluccio Superiore (Pz) https://maps.app.goo.gl/3H71Rd2KGfdibaoK8

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e le Sezioni da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.

Descrizione del percorso:
Il Monte La Spina (1652 m) e il Monte Zaccana (1590 m), sono collocati nell’Appennino lucano meridionale all’interno del Parco nazionale del Pollino. Situati tra i comuni di Lauria e Castelluccio Superiore in provincia di Potenza, insieme al vicino Monte Alpi (1905 m), rappresentano la propaggine settentrionale dell’area protetta più grande d’Italia. Dalle pendici di queste montagne nasce il torrente Peschiera che dopo 17 km si immette nel fiume Frido.
Il monte La Spina ha forma spigolosa e appuntita e spesso gli viene dato l’appellativo di “Piccolo Cervino dell’Appennino Lucano”. Il versante occidentale è caratterizzato da pareti ripide e rocciose, mentre il versante orientale è costituito da pendii più morbidi ed accessibili. La sua configurazione ricorda una “spina” di rosa.
Ci inoltreremo in uno scenario incontaminato e avvincente, dove la magia dell’autunno e la bellezza del paesaggio si fondono in una straordinaria sinfonia di colori, profumi e incanto, lontana anni luce dalla vita globalizzata. Il percorso parte dal santuario della Madonna del Soccorso di Castelluccio Superiore, a 1100 m s.l.m. e nella prima parte si costeggia il versante sudovest del monte Zaccana. Fino alla cima si affrontano tratti a volte ripidi e rocciosi, alternati ad altri meno impegnativi. La vegetazione boschiva è prevalentemente costituita da faggi, dei quali si incontrano, come per incanto, meravigliosi esemplari secolari, quasi testimoni del tempo, che invitano a reinterpretare comportamenti, manifestazioni e fatti di una civiltà dimenticata o forse mai conosciuta. Poco più in alto entreremo nel bosco di Pini Loricati che per la loro presenza anche quest’area è potuta rientrare nel Parco del Pollino. Una volta in cima, a quota 1652 m s.l.m., si potrà ammirare un incantevole panorama che si affaccia fino al Mar Tirreno: a nord si può osservare l’imponenza del massiccio del Sirino che comprende alcune delle maggiori cime dell’appennino meridionale; a sud si può contemplare il fascino della piana di Galdo, del monte Zaccana, della valle del Mercure e dell’intera catena del Pollino; a est si può godere della vista dell’alta valle del Sinni, del monte Alpi e del monte Raparo; a ovest ci si innamora dei monti di Maratea e del golfo di Policastro, che chiudono la vista, come una musica alle sue ultime note, a magici e suggestivi tramonti. Il percorso di ritorno è sulla stessa via.