18 maggio 2025 – Anello Monte la Nuda e Monte Urto – PN del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

IMG-20250514-WA0019

Domenica 18 Maggio
Anello Monte La Nuda e Monte Urto
La sezione CAI Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un escursione all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Capo Gita:
Valentino Dellino 3662363480
Nicola Lisco 3470875403
Roberto Fiume

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
NB Percorso per ESCURSIONISTI ESPERTI E IN OTTIME CONDIZIONI FISICHE!

Dislivello positivo:800 mt circa
Lunghezza: 16 km circa
Tempo stimato di percorrenza: 7 ore circa (soste incluse)
Località: Castelcivita (Sa)

Iscrizione riservata esclusivamente ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2025.

E’ obbligatoria l’iscrizione preventiva, inviando comunicazione tramite WhatsApp entro le ore 18:00 di venerdì 16, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
L’iscrizione si intenderà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente ai responsabili di gita e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:
Appuntamento Domenica 18 Maggio alle ore 6,00 a Mungivacca di Bari vicinanze chiesa S. Ciro.
https://maps.app.goo.gl/7bReELFVETFnytov9
Oppure alle 9,30 al punto di ritrovo e partenza dell’escursione
https://maps.app.goo.gl/gHXVWzPQekhkfVH17

NB Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento: Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature *pena l’esclusione*), abbigliamento a strati, giacca anti vento e pioggia, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e le Sezioni da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.

Breve descrizione del percorso:
Da Castelcivita prenderemo una piccola stradina che conduce ai Piani di S. Maria, ma lasceremo le auto circa 5 km prima dei piani perché la strada è sconnessa e dissestata. Percorreremo tutta la pista fin sotto la Montagna, fino ad imboccare il sentiero che sale nel bosco fino alla sua cresta Est, con i suoi affacci a strapiombo sul versante Nord, raggiungeremo quindi la vetta del Monte La Nuda a 1703 metri, con un paesaggio a 360° sulla piana del Sele, la Costiera Amalfitana, i Monti Picentini, il Parco Eremita Marzano e l’Appennino Lucano. Dopo la vetta cominceremo a scendere gradatamente tra bosco e rocce fino alla Piana Palombella, e giunti ad un bivio intersecheremo il sentiero Cai 311 che percorreremo per circa 1,5 km. Poi cominceremo a salire al cospetto delle pareti del Monte Urto, da qui lasceremo i bastoncini nello zaino e con l’aiuto delle mani arrampicheremo vicino a dei grossi massi fino a giungere sulla cima a quota 1661 mt. Da qui scenderemo in ripida nel bosco evitando delle rocce vicino alla Rupe Fernite, fino a raggiungere una pista che ci porterà ai piani e al punto di partenza.