2 aprile 2023 – Monte Catiello e Monte Canino Parco Regionale dei Monti Lattari, Agerola (NA).

locandina 2 aprile

La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione in sul Monte Catiello e Monte Canino, all’interno del Parco Regionale dei Monti Lattari, Agerola (NA):

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito).            https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/  N.B.  Percorso per escursionisti in condizioni fisiche ottimali, dotati di passo fermo e assenza di vertigini, visti  passaggio di 1° grado e il tratto esposto sulla cresta del Monte Canino.

Dislivello: 900 mt circa.

Lunghezza: 12 km circa.

Tempo stimato di percorrenza: 7 ore circa (esluse le soste).

Organizzazione – Località di ritrovo, partenza e arrivo: Ritrovo alle ore 9:00 nei pressi di Largo Don Luigi Naclerio Agerola (Na)  https://maps.app.goo.gl/MoTRig9qQnpMX4XX7?g_st=iw  N.B. Alcuni Soci anticiperanno il trasferimento ad Agerola già dal sabato. I Soci interessati sono invitati a prenotare in autonomia il pernotto in base alle proprie esigenze e preferenze.

 Accompagnatori: Valerio Grisanzio 347 7134196 – Umberto Spinelli 339 8883908

N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!

Iscrizione: riservati ai  Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2023. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o SMS  direttamente ai referenti  dell’attività entro venerdì 31 marzo, che daranno conferma, sempre via WhatsApp o SMS, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione. Per ulteriori informazioni chiamare i referenti dell’uscita

N.B. Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli organizzatori, e nei tempi prestabiliti.

Equipaggiamento: scarponi da trekking (con protezione della caviglia), abbigliamento a strati, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt, non sono presenti sorgenti lungo il percorso), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto, torcia, telo termico, kit pronto soccorso personale, tessera CAI.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.

N.B. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Descrizione del percorso: Da Piazza Paolo Capasso a Bomerano si prende il sentiero 329 prima su strada asfaltata poi su scale subito in salita direzione Via Pendola fino alla croce di Via Paipo da dove si devia per il Monte Tre Calli, poi si prosegue per Monte Calabrice fino a Capo Muro con il suo caratteristico piccolo fungo roccioso.
Inizia la salita alla prima cima il Monte Catiello o Caldara (1393 mt) il sentiero è il 329 E , dopo circa 1 h si raggiunge la vetta. Dopo una breve pausa si scende sullo stesso percorso dell ‘andata di circa 35-40 mt di quota, si devia a sinistra su cenge esposte per raggiungere la sella che divide il Canino dal Catiello. Da questo punto inizia la salita alla seconda cima per una cresta aerea, superando alcuni tratti con difficoltà di 1° grado alpinistico su roccia, si arriva alla vetta del Monte Canino (1425 m). Dopo la meritata pausa pranzo inizia la discesa sullo stesso percorso dell’andata ritornando a ritroso verso il Monte Catiello, capo Muro, Tre Calli fino a Bomerano. Panorami meravigliosi sulla penisola sorrentina e sull’isola di Capri ci attendono…tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, in un luogo selvaggio e silenzioso.