8/9 luglio 2023 – Tramonto e Alba da Serra di Crispo a Serra delle Ciavole Parco Nazionale del Pollino.

ciavole

La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione con bivacco sulla Serra delle Ciavole 2130 m attraversando al calar della sera la dorsale che parte dalla Serra di Crispo 2054 mt.

L’obiettivo è quello di partire dal Santuario della Madonna del Pollino nel pomeriggio, per raggiungere la Serra di Crispo e mentre il sole tramonta seguire il sentiero che passa dalla Serretta della Porticella, poi dalla Grande Porta del Pollino fino a raggiungere la cima della Serra delle Ciavole, dove allestiremo in nostro bivacco per passare la notte sotto le stelle, in attesa delle prime luci dell’alba.

Accompagnatori:
Umberto Spinelli 339 8883908
Michele De Santis 347 3612007

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito):
https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta
N.B. È richiesta una buona preparazione fisica

Lunghezza: 16 km circa.

Dislivello positivo: 900 mt. circa.

Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa (soste escluse)

Iscrizione: riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2023. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, contattando direttamente i capi gita entro venerdì 7 giugno alle ore 14:00
N.B. Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli organizzatori, e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:
appuntamento e partenza sabato ore 13:00 da Gioia del Colle presso la stazione di servizio ENI Station  Via Federico II di Svevia
https://maps.app.goo.gl/gyeXBnLupunhMwJZ9
– oppure: alle ore 13:40 presso la Stazione di servizio Esso di Palagiano
https://maps.app.goo.gl/oDgDmDwRu8KY3CTb7
– oppure: alle 15:45 presso il parcheggio del Santuario Madonna del Pollino
https://maps.app.goo.gl/im2JPWrKb5bpKjL49

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento obbligatorio: scarponi da trekking (con protezione della caviglia), abbigliamento a strati, (temperature previste da 5° a 25° circa) giacca anti vento/pioggia, pile, piumino, cappello invernale, scaldacollo in pile, guanti invernali, torcia frontale con batterie di ricambio, modulo isolante, sacco a pelo adatto al bivacco in quota, compresse riscaldanti di emergenza, una T-shirt di ricambio, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2,0 lt), crema solare, cena e colazione al sacco, alimenti energetici, fischietto, telo termico, kit pronto soccorso personale.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo.

Obbligo del partecipante: essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione.
I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
In caso di previsioni meteo avverse o imprevisti, l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Descrizione percorso: il percorso parte dal Santuario della Madonna del Pollino (mt. 1537), da dove imboccheremo in direzione Sud-Est il sentiero IPV4 che coincide con il Sentiero Italia CAI. Arrivati al ponticello delle Gole di Fosso Jannace, proseguiremo sullo stesso sentiero prima in direzione Nord e poi nuovamente in direzione Sud-Est fino a raggiungere il Piano Jannace (mt. 1680).
Proseguendo sempre in direzione Sud-Est fino a quota 1870 m incroceremo il sentiero 931, qui è presente la fonte “Pitt`accurt” (unica fonte disponibile sul percorso, che ritroveremo al ritorno) dove potremo riempire le nostre borracce; da qui in poi il sentiero sale fino a raggiungere i maestosi esemplari di Pino Loricato del Giardino degli Dei, uno degli angoli più belli e affascinanti del Parco, e poi alla cima della Serra di Crispo 2054 mt. Da qui riprenderemo a camminare sulla dorsale in direzione sud, Sentiero IPV4A, fino ad intercettare il Sentiero 950 che attraversa la Serretta della Porticella e poi la Grande Porta del Pollino, dove seguiremo nuovamente il Sentiero IPV4. Arrivati alla base della Serra delle Ciavole ricominceremo a salire sul Sentiero 923A prima in direzione est poi dinuovo in direzione Sud-Est fino a raggiungere la cima della Serra delle Ciavole 2130 m. Quarta cima più alta del Parco del Pollino, situata a nord della Serra Dolcedorme, e che domina sul versante sud il Piano di Acquafredda, a sud-ovest il Piano di Pollino, ad ovest il Piano di Toscano e a nord-ovest la Piana del Pollino. Ai piedi dei fianchi ripidi del Serra delle Ciavole, si estende l’immenso bosco della Fagosa, una delle faggete più estese del Parco Nazionale del Pollino. Il monte prende il nome dalla taccola, un corvide presente nel Parco che nel vernacolo locale, è detto ciavola.
Qui allestiremo il campo per il bivacco, e dopo aver cenato, passeremo la notte sotto le stelle aspettando le prime luci dell’alba. Al mattino dopo aver fatto colazione ripartiremo seguendo il sentiero IPV48 e poi il 923 in direzione ovest, raggiungeremo il Sentiero Italia CAI che attraversa il Piano del Pollino fino ad intersecare la traccia che avremo già percorso e che ci riporterà al Santuario della Madonna del Pollino.