19 maggio 2024 – I paesaggi mozzafiato del Monte Catiello

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Domenica 19 Maggio
I paesaggi mozzafiato del MONTE CATIELLO
La Sezione CAI di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione all’interno del Parco Regionale dei Monti Lattari, Agerola (NA)

Capo Gita:
Valerio Grisanzio 3477134196
Umberto Spinelli 3398883908

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns sito)
https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
NB Percorso per escursionisti esperti in condizioni fisiche ottimali, dotati di passo fermo e assenza di vertigini, vista la presenza di passaggi di 1° grado e l’eventuale tratto esposto sulla cresta del Monte Canino

Lunghezza: 12 km circa
Dislivello positivo: 1000 mt circa
Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa (soste escluse)

Località di partenza: Agerola (NA)
Alcuni soci anticiperanno il trasferimento ad Agerola già dal sabato. I soci interessati sono invitati a prenotare in autonomia il pernotto in base alle proprie esigenze e preferenze.

Iscrizione: riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2024

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite whatsapp, entro venerdì 17 maggio alle ore 18:00, direttamente ai responsabili dell’attività, che daranno conferma, sempre via whatsapp, dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli organizzatori, e nei tempi prestabiliti.

Equipaggiamento: Scarponi da trekking (con protezione della caviglia), abbigliamento a strati, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt, non sono presenti sorgenti lungo il percorso), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto, torcia, telo termico, kit pronto soccorso personale.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Organizzazione:
Ritrovo alle ore 9,00 nei pressi di Largo Don Luigi Naclerio – Agerola (NA) https://maps.app.goo.gl/MoTRig9qQnpMX4XX7?g_st=iw
Partenza ore 9:30

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione.
Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione.
I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Descrizione del percorso:
Da Piazza Paolo Capasso a Bomerano si prende il sentiero 329 prima su strada asfaltata poi su scale subito in salita in direzione Via Pendola fino alla croce di Via Paipo da dove si devia per il Monte Tre Calli, splendido balcone da cui si gode di una vista mozzafiato sull’intera costiera amalfitana. Si prosegue poi per Monte Calabrice fino a Capo Muro con il suo caratteristico piccolo fungo roccioso.
Inizia quindi la parte più impegnativa della nostra escursione, che prevede la salita in forte pendenza su massi a gradoni (necessario l’utilizzo di entrambe le mani) fino alla cima del Monte Catiello o Caldara (1393 mt) Il sentiero è il 329 E , dopo circa 1 h si raggiunge la vetta. Da qui panorami meravigliosi sulla penisola sorrentina/amalfitana, sul Vesuvio e sull’isola di Capri ci attendono…tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, in un luogo selvaggio e silenzioso. Dopo la meritata pausa pranzo inizierà la discesa sullo stesso percorso dell’andata ritornando a ritroso verso Capo Muro, monte Tre Calli fino a Bomerano.
NB: se le condizioni meteo e il tempo a nostra disposizione lo permetteranno raggiungeremo anche la vicina vetta del Monte Canino o Monte di Mezzo 1425 mt. Scendendo dal Catiello sullo stesso percorso dell’andata e perdendo quota di circa 40-50 mt , si devia a sinistra su cenge esposte per raggiungere la sella che divide il Canino dal Catiello. Da questo punto inizia la salita alla seconda cima per una cresta aerea in cui bisogna superare alcuni tratti esposti con difficoltà di 1° grado alpinistico su roccia che richiedono passo fermo e concentrazione.