1-2 maggio 2024 – Costa dei Trabocchi – Peschici-Vieste / dalla Rocca del Garagnone alle cave di Bauxite – Intersezionale CAI Lanciano

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Sabato 1 e Domenica 2 Giugno 2024
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” insieme alla Sezione CAI di Lanciano, propongono 2 escursioni intersezionali

Sabato 1 Giugno – Costa dei Trabucchi – Peschici-Vieste

Domenica 2 Giugno – Dalla Rocca del Garagnone alle Cave Di Bauxite

Capo Gita:
Enrico Dello Russo 3922663321
Umberto Spinelli 3398883908
Simona Romano 3296190194
ONC Vito Lamacchia

Difficoltà: per entrambe le escursioni
E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito):
http://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta

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Sabato 1 Giugno – Costa dei Trabucchi – Peschici-Vieste
Lunghezza: 13km circa
Dislivello positivo: 200 mt circa
Tempo stimato di percorrenza:  5 ore circa (soste incluse)

Organizzazione:
Sabato 1 Giugno 2024
appuntamento alle ore 09,00 a Peschici ( Fg )
https://maps.app.goo.gl/oU5GMaJMbovEApK19?g_st=aw
dove saranno lasciate alcune “auto staffetta” e con le restanti raggiungeremo il punto d’inizio dell’escursione dove ci incontreremo con gli amici del Cai Lanciano alle 09,30.
https://maps.app.goo.gl/ver9XbeYvFxy3jBJ7?g_st=aw

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Domenica 2 Giugno – Dalla Rocca del Garagnone alle Cave Di Bauxite
Lunghezza: 14km circa
Dislivello positivo: 300 mt circa
Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa (soste incluse)

Organizzazione:
Domenica 2 Giugno 2024
appuntamento alle ore 09,00 a Poggiorsini (Ba)
https://maps.app.goo.gl/hk9sFbgcjUzeLTRY9?g_st=aw
dove saranno lasciate alcune “auto staffetta” con le restanti raggiungeremo il punto d’inizio dell’escursione dove ci incontreremo con gli amici del Cai Lanciano alle ore 09,30.
https://maps.app.goo.gl/7BqvaqeqLpCSbLrH9?g_st=aw

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Iscrizione riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2024

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione
L’adesione dovrà essere comunicata ai referenti tramite messaggio WhatsApp, entro le ore 18:00 di Venerdì 31 Maggio, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.

Equipaggiamento : Scarponi da trekking (con protezione della caviglia), abbigliamento a strati adeguato alla stagione, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, acqua (almeno 2 lt,  non ci sono fonti lungo il percorso), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto, kit pronto soccorso personale, eventuale telo mare e costume da bagno (solo per il sabato).
*Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo*

Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
N.B. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Breve descrizione del percorso
Sabato 1 Giugno – Costa dei Trabucchi – Peschici-Vieste
Trekking ad est di Peschici che permetterà di esplorare uno dei tratti più belli della costa garganica, salendo e scendendo dai promontori rocciosi, passando per la Grotta del Turco e le baie più suggestive alla scoperta dei cosiddetti ‘trabucchi’.
Il trabucco o trabocco è un’antica macchina da pesca realizzata in legno strutturale che consta di una piattaforma protesa sul mare, ancorata alla roccia da grossi tronchi di pino d’Aleppo, dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall’acqua, due (o più) lunghi bracci, detti antenne, che sostengono un’enorme rete a maglie strette (detta trabocchetto). I trabucchi sono tutelati come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano.
La suddetta costa sarà un susseguirsi di piccoli promontori rocciosi, che racchiudono preziose calette sabbiose, incorniciate da pinete e formazioni di macchia mediterranea. Sul promontorio di Calalunga sorge l’omonima torre di avvistamento. Alla fine dell’escursione. recuperate le auto e tempo permettendo ci sposteremo a Vieste per una passeggiata nel centro storico.

Breve descrizione del percorso
Domenica 2 Giugno – Dalla Rocca del Garagnone alle Cave Di Bauxite
Partiremo da una casetta tipica, lasciata in loco, servita per il set cinematografico del film that dirty black bag; sembrerà per un attimo di tornare nell’800, protagonisti di un film western (sceneggiatura del sardo Mauro Aragoni ed ispirato ai film di Sergio Leone). Il film è ambientato nel Messico di due secoli fa ed è incentrato su un cacciatore di taglie, che porta con se una misteriosa sacca nera, alla ricerca di due banditi.
Ci dirigeremo verso i ruderi del Castello del Garagnone. Sarà come fare un viaggio a ritroso nel tempo, con quelle stesse emozioni che sicuramente provavano gli antichi quando il castello veniva scorto sorgere tra le lame. Il Castello del Garagnone, è stato un monumento costruito nell’alta Murgia tra l’epoca normanna e sveva, di cui oggi non restano che pochi ruderi. Una ricostruzione del vecchio castello, basata sui documenti storici, oggi Ruderi del Castello del Garagnone, prevede sia originariamente concepito come un edificio a due piani. Sebbene nel 1731 il terremoto abbia ridotto il castello in rudere continua a vivere mimetizzandosi nel paesaggio dell’Alta Murgia. Il 21 Aprile 2022 il Principe Alberto II di Monaco visitò i ruderi del castello che fu feudo dei Grimaldi. In cima sarà possibile godere di un bellissimo panorama che spazia fino alla Basilicata: lago Serra di Corvo, Castello di Monteserico, Monte Vulture, Ponte dei 21 archi. Ci dirigeremo verso il bosco di Acquatetta per ammirare le cave di Bauxite, che si trovano Nell’agro di Spinazzola, a 10 chilometri dalla città. È un affascinante giacimento di terra rossa, detto “La cava di bauxite”: roccia sedimentaria impiegata principalmente per la produzione dell’alluminio. Dal 1976 la cava a cielo aperto è stata abbandonata perchè non più redditizia in termini di produzione, da allora grazie alle infiltrazioni d’acqua di una falda acquifera sotterranea piano piano si è formato un laghetto che, a causa della presenza del minerale si è colorato di un verde smeraldo particolarmente acceso. Il luogo è pervaso da un’atmosfera surreale e quasi magica: sembrerà di essere capitati d’improvviso all’ingresso di qualche antro infernale o in un paesaggio lunare.