
Domenica 9 novembre
“IL SENTIERO DELLE ANGUILLE, da San Giovanni Rotondo a Cagnano Varano”, Parco Nazionale del Gargano.
La sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione lungo il Sentiero delle Anguille , una antica mulattiera-sentiero che in tempi ormai passati veniva utilizzata dai vaticali (cioè coloro che trasportavano merci) per raggiungere le aree più interne del territorio, e nel periodo natalizio per trasportare le anguille dal lago di Varano fino a San Giovanni Rotondo. Il nostro percorso attraversa il Gargano da sud verso nord, con la sua varietà di paesaggi e habitat aspri ed affascinanti.
Capo Gita:
Valerio Grisanzio 3477134196
ASE Michele De Santis 3473612007
Umberto Spinelli 3398883908
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.
Percorso per escursionisti in ottime condizioni fisiche
Lunghezza: 19 km di sola Andata.
N.B. IL RIENTRO da Cagnano Varano A San Giovanni Rotondo avverrà con un Minibus privato al costo di 13-15 euro a persona (in base al numero di partecipanti).
Dislivello positivo: 450 mt
Dislivello negativo: 930 mt.
Tempo stimato di percorrenza: 6-7ore circa (soste escluse )
Località: San Giovanni Rotondo (FG)
Iscrizione: riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano *in regola con il tesseramento 2025 – 2026*.
E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, contattando i capo gita tramite WhatsApp entro le ore 18.00 di venerdì 7 novembre, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.
L’iscrizione si intenderà accettata solo dopo aver ricevuto conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli accompagnatori e nei tempi prestabiliti.
Organizzazione:
Ritrovo alle ore 8,45 a San Giovanni Rotondo in Via Costa, dove comincia il sentiero delle Anguille : https://maps.app.goo.gl/
Il punto di incontro e di partenza dell’escursione si trovano su via Costa, strada chiusa, senza uscita, ed in forte pendenza. Si raccomanda pertanto di parcheggiare le auto nei dintorni (non c’è un parcheggio dedicato) e di raggiungere il punto di incontro a piedi.
Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Equipaggiamento:
Scarponi da trekking, possibilmente con protezione della caviglia (*divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione*), abbigliamento tecnico a strati, giacca anti vento/pioggia, occhiali da sole, cappellino, bastoncini da trekking, acqua (almeno 1.5 lt, non ci sono fonti lungo il percorso), pranzo al sacco, oltre alimenti energetici, torcia con batterie di ricambio, fischietto, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo.
Obbligo del partecipante:
Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e la Sezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.
Breve descrizione del percorso:
Il nostro cammino comincia nella periferia di San Giovanni Rotondo, in costante salita, lambendo un imponente fronte roccioso denominato “la Costa “, fino al suggestivo Vallone La Bianca che ci condurrà in località Coppa di Pesce, 915 mt, dove si trova una lapide commemorativa. Infatti proprio in questa zona avvenne alla vigilia di natale del 1846 una triste tragedia, che vide la morte di 15 vaticali, sorpresi da una tormenta di neve che ne provocò la fine per assideramento. Qui sulla nostra destra vedremo la sagoma di Monte Calvo 1056 mt vetta più alta del Gargano. Proseguiamo il nostro trekking passando per Piscina Riccia e Piscinelle , cisterne di accumulo a cielo aperto di acqua piovana. Raggiungiamo quindi in località Romoncello il punto panoramico che ci permetterà di ammirare un bellissimo panorama sul promontorio garganico, sul lago di Varano con alle sue spalle il mare Adriatico e le isole Tremiti, e sul borgo di Cagnano Varano. Da ora in poi in nostro cammino sarà quasi tutto in discesa attraverso i fitti boschi, fino a raggiungere la Valle di San Giovanni, dove cammineremo sul letto di un torrente in secca circondati da imponenti ed impervie pareti rocciose, fino a raggiungere finalmente Cagnano Varano con il suo affascinante e suggestivo centro storico, denominato dai suoi abitanti “Cavut”. La chiesa Madre Santa Maria della Pietà con i suoi affreschi, il palazzo Baronale con la sua maestosa entrata, i viottoli stretti, le epigrafi sui muri, ne fanno un borgo difficile da dimenticare per le sue tradizioni e il suo calore.
